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Cammino Lauretano

ABBAZIA SAN CLAUDIO - RECANATI 21,9 Km

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ITINERARIO


Trovandosi tra l’Abbazia di San Claudio e l’hotel San Claudio, superare il piccolo parcheggio (no quello più grande) e imboccare sulla destra Via San Claudio (Contrada Trodica) continuando per circa 780 m fino ad arrivare ad un incrocio con la presenza di una strada ferrata (ferrovia). Attraversare la strada ferrata e proseguire per Contrada Trodica per 1 km passando attraverso un piccolo centro abitato fino ad arrivare in prossimità di un incrocio. Mantenersi sulla sinistra e continuare sulla strada principale (Contrada Trodica) per 1,5 km. Dopo i primi 500 m troverete una biforcazione; mantenersi sulla destra seguendo sempre la strada principale per il restante chilometro dove, troverete un’altra biforcazione con strada sterrata sulla sinistra. Imboccare la strada sterrata e proseguire diritti per circa 3,5 km senza effettuare nessuna deviazione (ce ne sono tre principali) fino al Ristorante Da Armida. Arrivati al ristorante, proseguire sulla destra su strada asfaltata imboccando Contrada Cervare e continuare per circa 670 m fino ad un incrocio. Arrivati all’incrocio, fare inversione ad U immettendosi sulla sinistra su Strada Provinciale Potentina proseguendo per circa 720 m fino ad incontrare una deviazione sulla destra (Contrada delle Forche); prenderla e proseguire diritti per 2,3 km fino ad arrivare ad un incrocio; immettersi a destra in Contrada Sant’Agostino e dopo 200 m imboccare la deviazione sulla sinistra per Contrada Casone per circa 600 m, dove alla fine della contrada troviamo una biforcazione. Prendere la deviazione sulla destra (Contrada Piani Potenza) proseguendo per circa 1,2 km, superando una deviazione sulla destra, fino ad arrivare ad un incrocio. Prendere la prima sulla sinistra per Contrada San Firmano proseguendo senza nessuna deviazione per circa 2,4 km attraversando il centro abitato di San Firmano fino ad arrivare al semaforo che si trova sulla Strada Provinciale 151 (zona industriale Romitelli - Recanati). Arrivati al semaforo, girare a sinistra (forno Regina) proseguendo per 150 m sulla SP571 per poi immettersi subito dopo sulla destra in Contrada San Pietro; proseguire sempre diritti per 1,7 km fino ad un incrocio sulla SP77. Attraversare l’incrocio, prendendo per Contrada Duomo e proseguire diritti senza nessuna deviazione per altri 1,7 km fino ad arrivare ad una rotonda. Prendere la prima uscita sulla destra sempre per Contrada Duomo discendendo rapidamente verso il fondovalle e risalendo altrettanto rapidamente per circa 1,4 km raggiungendo un incrocio; attraversare nuovamente l’incrocio immettendosi in Via Passionisti (Convento dei Passionisti). Dal convento si prosegue lungo Via Passionisti, che si percorre tutta fino ad incrociare la statale 77, che si segue per quasi 200 metri imboccando a sinistra Via Le Grazie, che procede in forte salita per poco più di 350 metri. Sulla curva, svoltare a sinistra attraversando Porta Cannella e procedere diritto per circa 40 metri per poi svoltare a destra e proseguire lungo Via Risorgimento per poco meno di 500 metri (nessuna deviazione). Terminata Via Risorgimento, si attraversa Viale Monte Conero per imboccare una scalinata dall’altra parte della strada (Porta Episcopio), che conduce in Via della Residenza. Alla vostra destra potete vedere la Cattedrale di San Flaviano, il Museo Diocesano ed il Museo Civico Villa Colloredo Mells. Proseguire sulla sinistra per tutta Via Falleroni fino ad immettersi sulla destra in Corso Persiani, il centro storico di Recanati. Siamo giunti a Recanati. Termine della tappa.




DA VISITARE


SAN FIRMANO
L'antica chiesa abbaziale benedettina sorge nei pressi del Potenza. Inizialmente dedicata ai Santi Giovanni e Benedetto, fu fondata negli ultimi anni del X secolo. Centro monastico per tutto l’XI e il XII secolo, venne saccheggiato e devastato durante le lotte tra guelfi e ghibellini. La chiesa venne ricostruita nel 1256, secondo la struttura architettonica della precedente a tre navate absidate. 


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RECANATI 
Recanati (Recinetum o Ricinetum) nacque sul colle quando i Goti invasero le città di Potentia e Helvia Ricina. Questo borgo isolato e immerso nella natura ha potuto svilupparsi in tranquillità nel corso dei secoli. Successivamente la storia di Recanati ricalca quella di altre città che hanno beneficiato del riconoscimento di Comune, seguito dalle lotte tra Papato e Impero. Il legame con la Chiesa è divenuto nel tempo molto importante, tanto da indurre nel 1240 Papa Gregorio IX a proclamare città il borgo di Recanati e nel 1296 la Chiesa di Loreto, inclusa nel territorio recanatese, è stata riconosciuta la Santa casa di Nazaret. D anon perdere: Casa Leopardi, Museo Diocesano, Pinacoteca Civica (all’interno vi si trova anche il Museo dell’Emigrazione),Villa Colloredo, Cattedrale San Flaviano, dove sono custodite le ceneri di Papa Gregorio XII; Chiesa Sant’Anna, Torre di Recanati, Chiesa San Domenico, Chiesa S. Agostino, Chiesa S. Maria di Montemorello, Chiesa San Vito, Chiesa S. Maria di Castelnuovo, i Cappuccini.

Le più antiche memorie mariane risalgono al secolo XII e sono costituite dalla presenza di chiese dedicate alla Madonna. A Recanati il culto mariano risale al Trecento e la devozione alla Madonna scaturisce anche dalla tradizione secondo la quale la Casa della Madonna apparve a Recanati per poi spostarsi a Loreto. La crescita del movimento peregrinatorio comincia a notarsi intorno al Quattrocento e in questo periodo inizia la realizzazione di edicole sacre lungo il percorso lauretano. Esse sorgono ai lati delle strade di campagna, in modo particolare dove sono presenti dei crocicchi, posizionate mai casualmente in quanto la scelta era determinata da  motivazioni diverse. Nel 1519, Recanati venne sottoposta al protettore di Loreto che decise di far voto di andare ogni anno alla Santa Casa, nel lunedì di Pentecoste. Nel 1590, il consiglio decretò, che la notte del 10 dicembre di ogni anno, per celebrare la traslazione della Santa Casa si dovesse svolgere una processione con la presenza dell’autorità civile ed ecclesiastica. Successivamente ne fu indetta un’altra, per la sera dello stesso giorno, durante la quale il modello della Santa Casa veniva portato dagli appartenenti alla confraternita di San Pietro martire. Nella notte si accendevano i fuochi sulla torre del comune e ogni cittadino metteva un lume alla finestra, mentre in campagna i contadini preparavano i focaracci presso le loro case, e al suono delle campane si rinnovavano gli spari. La mattina della venuta, cento ragazze scalze, scelte venticinque ogni quartiere andavano processionalmente a Loreto, accompagnate dai consiglieri. La devozione era molto radicata negli animi, talmente che si decise nel 1499 di dipingere l’immagine della Madonna nel prospetto del palazzo priorale e sopra tutte le porte della città. Alcune testimonianze della devozione della Madonna a Recanati sono rappresentate dalla realizzazione di un fac-simile del sacello lauretano (nei due ultimi decenni del ‘500), presente nella chiesa di Sant’Anna; dalla dedica alla Madonna di Loreto della chiesa del convento dei Cappuccini (1618), dove sull’altare maggiore venne posizionata una tela raffigurante la traslazione della Santa Casa. 


CHIESA di SANT'ANNA a RECANATI

La chiesa, costruita originariamente nel corso del Quattrocento, venne poi rifatta nel XVIII secolo. Al suo interno vi è una fedelissima riproduzione della Santa Casa di Loreto, quale era prima dell'incendio del 1921, e un'antichissima immagine della Madonna.


Per ulteriori info clicca:

MUSEO CIVICO

www.recanatiturismo.it




PERNOTTAMENTO


B&B SAN FIRMANO

Via San Firmano, 1, 62010 Montelupone MC, Italia
www.sanfirmano.it
+39 0733 228054


CONVENTO CAPPUCCINI
1, Piazzale Cappuccini - 62019 Recanati (MC)
071 7570505
Possibilità di cenare in refettorio con i frati

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HOTEL LA GINESTRA 

Via Antonio Calcagni, 2, 62019 Recanati MC
Tel. 071 980355


OSTELLO DELLA GIOVENTU'

Via Campo Fiori, 5, 62019 Recanati MC, Italia
+39 071 757 3203